Multe per mancata revisione e assicurazione? Solo con pattuglia
Non sono ancora omologati gli strumenti per accertare automaticamente la mancata copertura assicurativa e la revisione dei veicoli in transito. Per attivare questo tipo di controlli serve dunque la presenza dell’agente che potrà fermare i mezzi o documentare le cause previste dal codice per mancata contestazione immediata.
Lo ha chiarito il Ministero dei Trasporti con il parere n° 3311 del 3 giugno 2016.
Il controllo automatico della mancata revisione periodica e della carenza di copertura assicurativa è stato sdoganato dalle recenti ripetute modifiche del codice stradale ma servono strumenti omologati per attivare questo tipo di controlli senza pattuglia.
Contestazione differita
In realtà però la possibilità di contestazione differita risulta ammessa dal codice per esempio con il veicolo in sosta, senza la presenza del conducente a bordo. Oppure se l’infrazione risulta accertata dai vigili contestualmente al passaggio del mezzo davanti alla pattuglia dotata di strumento elettronico di analisi, anche se non omologato. In buona sostanza tutti i moderni strumenti di controllo del traffico hanno la possibilità di comunicare in tempo reale alla pattuglia la regolarità della revisione e della copertura assicurativa del veicolo in transito, anche se non approvati dal ministero. Dunque nessun problema per i controlli seriali semi automatici con la presenza dell’agente. Non essendo ancora possibile attivare alcun controllo dell’art 80 cds in modalità completamente automatica, per mancata approvazione dei dispositivi, non è neppure possibile invitare il conducente ad esibire documenti e fornire informazioni in un ufficio di polizia, conclude la nota. Attenzione infine al codice privacy. Quando saranno finalmente attivati questi nuovi vigili elettronici andrà anche fornita una adeguata informazione agli utenti sul trattamento dei dati personali.