UN 2023 ALL’INSEGNA DELL’OTTIMISMO PER GLI AUTORIPARATORI
C’è ottimismo tra i professionisti della riparazione: il trend positivo prosegue e il settore inizia il nuovo anno col piede giusto.
Cresce l’ottimismo tra i professionisti della riparazione: a gennaio 2023, infatti, il 22% degli autoriparatori italiani ha definito “alto” il livello delle attività di officina effettuate, contro l’8% che invece lo ha definito “basso”. Il restante 70% ha invece valutato come “normale” il livello di attività di autoriparazione svolte a gennaio.
È questo, in sintesi, il quadro piuttosto positivo che emerge dal Barometro sul sentiment dell’assistenza auto, elaborato dall’Osservatorio Autopromotec sulla base di inchieste mensili condotte su un campione rappresentativo di officine di autoriparazione.
Dalla differenza dei giudizi positivi e negativi espressi a gennaio dagli autoriparatori italiani emerge un saldo positivo (+14), inferiore a quelli registrati a dicembre (+24) e novembre (+20), ma molto superiore a quello rilevato nel gennaio del 2022 (saldo negativo di -11) e negli altri mesi dello scorso anno. La tendenza positiva può quindi considerarsi confermata.
Il Barometro esamina anche la situazione dei prezzi di officina, che a gennaio 2023 si sono mantenuti su livelli normali, secondo quanto dichiarato dal 79% degli autoriparatori, su livelli alti per il 17% e su livelli bassi soltanto per il 4%.
L’Osservatorio Autopromotec analizza le previsioni per i prossimi tre/quattro mesi. Per quanto riguarda l’attività di autoriparazione, il 13% degli interpellati ritiene che in primavera la domanda di attività di officina continuerà a crescere, a differenza di appena il 4% che si aspetta una diminuzione, mentre per l’83% ci sarà stabilità.
Anche per i prezzi le indicazioni propendono per un aumento: il 17% degli autoriparatori si aspetta che tra marzo e aprile i prezzi cresceranno ancora, contro appena l’1% che pensa caleranno; per l’82% i prezzi rimarranno stabili rispetto a gennaio.