GOMME DA NEVE, SOLO AUTOVIE ANTICIPA IL CAMBIO

Da venerdì 25 marzo è possibile montare pneumatici normali in alcuni tratti autostradali di Veneto e Friuli.
Sulla rete autostradale di Autovie Venete non vige più l’obbligo delle catene a bordo o degli pneumatici invernali, ma sul resto delle tratte di Autostrade per l’Italia questo obbligo rimane fino al 15 aprile.

 

Il provvedimento interessa i tratti dell’A4 dal Terraglio (A57 tangenziale di Mestre) fino a Sistiana; in A28 da Portogruaro all’interconnessione con la A27(Conegliano); in A23 da Udine Sud fino all’interconnessione con la A4 (Palmanova); in A34 da Villesse a Gorizia.

 

Al di fuori di questi tratti rimane l’obbligo di mantenere l’assetto invernale fino al 15 aprile. Sanzioni previste: 84 euro sulle strade extraurbane e 41 su quelle cittadine.

 

 

 

OBBLIGO DI SCATOLA NERA SU TUTTE LE AUTO?

L’inserimento dell’obbligo di montare la scatola nera sulle auto potrebbe arrivare ‘a sorpresa’ come emendamento al Ddl sulla concorrenza che interviene, fra i vari settori, anche su quello della Rc auto.

La novità, si apprende da fonti parlamentari a margine dei lavori della commissione Industria del Senato, è allo studio di Governo e maggioranza. La misura potrebbe essere una delega così come una delega, riferiscono le stesse fonti, si sta valutando anche sulla questione di taxi, Ncc e Uber.

Nell’attuale versione del Ddl concorrenza, nel caso di sconti collegati all’uso del dispositivo, è previsto che i costi di installazione, disinstallazione, sostituzione e portabilità siano a carico dell’impresa mentre la titolarità spetta all’assicurato.

 

 

 

Fonte: sole24ore

 

 

Ricambi online: ogni 7 secondi venduto un articolo

Aumentano i ricambi che vengono acquistati via web. I più venduti su Ebay? sono parti di carrozzeria,frecce, luci ed elementi per gli interni.

 

Il ruolo di internet e dei siti di e-commerce è sempre più importante anche nel comparto ricambi, in particolare quello di eBay, che nel 2015 ha registrato un articolo venduto ogni 7 secondi della categoria ‘ricambi e accessori’.

Dai pneumatici, ai lubrificanti, passando per luci, frecce, pannelli e fino alle carrozzerie moto, tutto si acquista online.

Comodità, ampia varietà di scelta e prezzi spesso vantaggiosi, sono gli ingredienti di un mix vincente.

Il sito di aste e vendite online ha 5 milioni di acquirenti attivi solo in Italia e un portafoglio prodotti fatto di 203 pezzi di ricambio per auto e moto, 78 accessori, 17 pneumatici e 10 sistemi antifurto.

”Il nostro cliente online si divide in due grandi categorie, chi vuole risparmiare e chi sta cercando un preciso articolo, spesso difficile da trovare attraverso i canali classici – ha spiegato Alessandro Cocco, titolare di Autoricambi Tuning, negozio eBay specializzato nella vendita di ricambi e accessori per auto italiane e straniere, attivo dal 2005 – in entrambi casi è generalmente più preparato rispetto al cliente tradizionale, per questo dedichiamo alle vendite online gran parte delle nostre energie, considerato che una buona parte del nostro fatturato deriva da eBay”.

 

 

fonte: ansa.it

 

 

 

PATENTI: RILASCIO E RINNOVO DELLA PATENTE PRECLUSO A CHI SOFFRE DI APNEE NOTTURNE

L’apnea notturna è un’alterazione o una sospensione del respiro nel corso della notte, che causa conseguenze durante il giorno sotto forma di improvvisa sonnolenza.

L’Unione Europea ha voluto che, sia in fase di rilascio sia di rinnovo della patente, i medici competenti verificassero che gli autisti non siano affetti da tale patologia.
Lo scorso 22 dicembre con un decreto del ministero delle infrastrutture e dei trasporti l’Italia si è adeguata a queste indicazioni prevedendo che “la patente non deve essere né rilasciata né rinnovata a candidati o conducenti affetti da disturbo del sonno causati da apnee ostruttive notturne” e stessi limiti scattano pure in casi di gravi affezioni neurologiche.

La commissione medica locale, anche avvalendosi di visite specialistiche, “può autorizzare la guida in relazione allo stato evolutivo e alle capacità funzionali possedute, previa valutazione della compatibilità della sintomatologia sensitiva sensoriale, motoria e del trofismo muscolare”. anche se in tali casi la validità della patente di guida non può essere superiore a due anni”.

A preoccupare sono soprattutto le statistiche, che quantificano la diffusione di tali occlusioni notturne in percentuali elevate, vicine al 20%.

 

 

 

“MULTE A STRASCICO” AMMESSE: IL MINISTERO DA’ IL VIA LIBERA ALLO STREET CONTROL

Le multe per divieto di sosta elevate con il sitema Street Control sono valide. Così si è pronuciato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulle famigerate sanzioni “a strascico” elevate con l’utilizzo delle telecamere montate sulle pattuglie.

 

Il nuovo meccanismo è infatti basato su telecamere posizionate sul tetto delle pattuglie, che possono  leggere le targhe dei mezzi posteggiati in divieto di sosta mentre la pattuglia dei vigili percorre le vie cittadine. Con lo stesso sistema è possibile rilevare e far scattare verbali immediati anche per irregolarità nelle assicurazioni e furti.

 

Il Mnistero con il parere 4.851/2015 ammette questa nuova tecnologia purchè siano rispettate alla lettere le procedure previste.

 

le contestazioni in differita per le auto devono, infatti, avere la convalida: gli agenti devono controllare i fotogrammi delle prove compilare l’infrazione spedirla via posta e verificare che chi commette l’infrazione non sia all’interno del veicolo durante il passaggio radente: in tal caso, infatti, la legge prevede l’obbligo di contestare immediatamente l’infrazione.

Le videocamere sull’auto della polizia locale riprendono e fotografano le targhe dei mezzi in strada, nel raggio di 20 metri, e poi inviano tutto a un tablet in uso a un vigile. tutto avviene quindi attraverso un tablet a disposizione dell’agente che, riscontrata l’irregolarità, verifica che il verbale sia corretto e fa partire la procedura che porterà alla notifica della multa direttamente a casa dell’automobilista.

 

 

 

 

 

AUMENTANO I PEDAGGI AUTOSTRADALI NEL 2016

Il 30 dicembre 2015, il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, ha firmato i decreti che stabiliscono gli “adeguamenti” che entreranno in vigore il 1° gennaio. Il ministero precisa che l’aumento medio sarà dello 0,86%, ma alcune società (come Autostrade per l’Italia) aumenteranno dell’uno percento, mentre altre non subiranno (per ora) incrementi. Secondo l’Istat, il tasso d’inflazione italiano è aumentato a novembre 2015 dello 0,2%.

Ma il mancato aumento di queste ultime potrebbe essere provvisorio perché, spiega una nota del ministero, “per tutte le società per le quali è in fase di aggiornamento il relativo Piano Economico Finanziario, gli aumenti tariffari sono stati provvisoriamente sospesi, posticipandone l’eventuale adeguamento all’approvazione dei suddetti piani.

 

Ecco l’elenco delle variazioni dei pedaggi a gennaio 2016 comunicato dal ministero dei Trasporti:

 

•              ATIVA S.p.A. 0,03%;

•              Autostrade per l’Italia S.p.A. 1,09%;

•              SATAP Tronco A4 S.p.A. 6,50%;

•              Strada dei Parchi S.p.A. 3,45%;

•              TEEM 2,10%;

•              Pedemontana Lombarda 1,00%

 

 

 

 

 

Scende il prezzo al barile del petrolio ma non la benzina

Continua a scendere il prezzo del petrolio, ma, nonostante le nuove quotazioni, i listini dei prezzi alla pompa restano stabili e in alcuni casi addirittura sono in salita.

La vecchia questione è tornata alla ribalta in questi giorni per la denuncia del Codacons che ha annunicato un doppio ricorso sulla questione: uno alla Commissione Europea, l’altro all’Antitrust italiano.

L’associazione fa sapere che le quotazioni del petrolio hanno toccato i minmi dal 2009 ma nonostante questo calo vertiginoso l’Italia è ancora ai vertici nella classifica europea per i prezzi di gasolio e benzina: La media si aggira attorno a 1,340 euro al litro per il gasolio e di 1,475 per un litro di benzina. Peggio di noi solo il Regno unito ed i Paesi Bassi, paesi che tuttavia presentano un reddito più elevato rispetto al nostro. in media il costo in Italia è del 20% in più per la benzina e di circa il 18% in più per il gasolio.

Sui prezzi pesano una tassazione elevata ed una certa lentezza nell’allineamento delle pompe rispetto al variare delle quotazioni del greggio al barile.

 

 

Piano neve: circolare del Ministero dell’Interno sulla gestione della viabilità

Il Ministero dell’Interno nei giorni scorsi ha  emanato il “Piano Neve” che illustra le misure per una gestione quanto più efficace della viabilità nella stagione invernale e delle emergenze determinate da precipitazioni nevose.

Il piano di Viabilità Italia con la programmazione della gestione delle strade e autostrade durante la stagione invernale e delle eventuali emergenze dopo precipitazioni nevose, contiene:

  • la mappatura aggiornata delle aree e dei nodi della rete autostradale più esposti a criticità derivanti da precipitazioni nevose;
  • l’elenco delle tratte stradali ed autostradali dove è obbligatorio l’uso di pneumatici invernali o avere a bordo le catene da neve;
  • le “Linee guida” attraverso le quali, grazie ai codici colore di allerta neve, possono essere individuati i provvedimenti e gli interventi operativi in caso di previsioni atmosferiche avverse o per criticità della viabilità durante le nevicate;
  • il dettaglio delle tratte autostradali e le aree di stoccaggio, sull’autostrada o all’esterno di essa, dove possono fermarsi temporaneamente i mezzi pesanti con massa a pieno carico superiore alle 7,5 t. per scongiurare il rischio che possano sbandare ed ostacolare il transito degli altri mezzi e, a causa delle complesse operazioni di recupero, determinare il blocco del traffico anche per lungo tempo;
  • le azioni di competenza di tutti gli attori istituzionali coinvolti.

 

I punti principali della pianificazione permettono:

  • il monitoraggio continuo delle previsioni atmosferiche elaborate dal Dipartimento della protezione civile, per poter mettere in campo uomini e mezzi adeguati ai livelli di allerta e pronti a gestire la viabilità;
  • interventi tecnici sulle strade, dal trattamento preventivo con gli spargisale allo sgombero della neve;
  • la verifica delle condizioni della strada e del traffico, per attivare tempestivamente i provvedimenti di fermo temporaneo dei mezzi pesanti o deviazioni su percorsi alternativi;
  • il potenziamento dell’attività di comunicazione sulle condizioni di percorribilità delle strade e per i necessari avvisi all’utenza, sia sui pannelli a messaggio variabile dislocati lungo la rete, che attraverso il Centro di coordinamento informazioni per la sicurezza stradale (Cciss), Isoradio, gli organi d’informazione radio-televisivi locali, e da quest’anno anche tramite la nuova app “My Way Truck”.

 

A chi viaggia è rivolto l’invito ad un comportamento responsabile, a partire dall’equipaggiamento del veicolo – con catene da neve a bordo o pneumatici invernali montati – nelle strade ed autostrade dov’è obbligatorio, a rispettare le norme di comportamento improntate alla massima prudenza e ad osservare la segnaletica fissa o mobile dislocata nelle aree di approssimazione ai punti di criticità.

 

Tutte le info sulle condizioni di percorribilità di strade,  autostrade e ferrovie disponibili:

chiamando il numero gratuito 1518 del Cciss;
ascoltando le trasmissioni di Isoradio (FM 103.3) ed i notiziari di Onda verde (su Radio 1, 2 e 3);
consultando il sito www.cciss.it e mobile.cciss.it da smartphone e palmari;
utilizzando le applicazioni gratuite ”iCCISS” e “My Way Truck”;
consultando i siti web www.fsnews.it, www.fsitaliane.it, www.rfi.it e www.trenitalia.com

 

SCARICA QUI LA DISCIPLINA NORMATIVA VIABILITA’

 

SCARICA QUI LE LINEE GUIDA DELLA PIANIFICAZIONE INVERNALE

 

 

 

 

 

 

REVISIONI TRATTORI AGRICOLI A PARTIRE DAL 1.1.2016

Un Decreto del Ministero dei Trasporti prevede la revisione generale periodica delle macchine agricole ed operatrici.

 

Il decreto, in sintesi, stabilisce che la revisione generale ha una periodicità di cinque anni per le macchine agricole e per le macchine operatrici di cui all’artt. 57 e 58 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n. 285 (Macchine agricole).

 

Le macchine agricole sono:

 

a) trattori agricoli così come definiti nella Direttiva n. 2003/37/CE del 26 maggio 2003 e successive modificazioni ed integrazioni;

 

b) macchine agricole operatrici semoventi a due o più assi;

 

c) rimorchi agricoli aventi massa complessiva a pieno carico superiore a 1,5 tonnellate e con massa complessiva inferiore a 1,5 tonnellate, se le dimensioni di ingombro superano i 4,00 metri di lunghezza e 2,00 metri di larghezza

 

I trattori agricoli (lettera a) a far data dal 31 dicembre 2015 seguiranno questo calendario di revisione obbligatoria:

–       trattori agricoli immatricolati entro il 31 dicembre 1973 – Revisione entro il 31 dicembre 2017

–       trattori agricoli immatricolati dal 1 gennaio 1974 al 31 dicembre 1990 – Revisione entro il 31 dicembre 2018

–       trattori agricoli immatricolati dal 1 gennaio 1991 al 31 dicembre 2010 – Revisione entro il 31 dicembre 2020

–       trattori agricoli immatricolati dal 1 gennaio 2011 al 31 dicembre 2015 – Revisione entro il 31 dicembre 2021

–       trattori agricoli immatricolati dopi il 1 gennaio 2016 – Revisione al 5° anno entro la fine del mese di prima immatricolazione.

 

Le macchine agricole (lettera b) e i rimorchi agricoli (lettera c) saranno sottoposte a revisione a far data dal 31 dicembre 2017.

 

Le macchine operatrici (così come definite nell’art. 2 del decreto in esame) faranno la revisione a far data dal 31 dicembre 2018.

 

Per quanto riguarda le modalità della revisione, l’articolo 5 del decreto in esame, demanda ad un decreto Ministero Trasporti e Ministero Politiche Agricole, con la possibilità di effettuarle mediante unità mobili. Ad oggi, non risulta essere stato ancora emanato.

 

 

 

 

 

PNEUMATICI INVERNALI 2015. MOLTI AUTOMOBILISTI NON SONO ANCORA BEN INFORMATI

Secondo una ricerca della Goodyear nel Nord Italia, il 41% degli automobilisti non sa che le ordinanze entrano in vigore dal 15 novembre al 15 aprile e che la sostituzione può essere effettuata tra il 15 ottobre e il 14 novembre. Inoltre 1 su 2 ammette di aver mantenuto anche in estate i pneumatici invernali, col rischio di incorrere in sanzioni e oltre che compromettere le prestazioni del mezzo e sopratutto la sicurezza.

I pneumatici invernali non sono partocolarmente adatti alle elevate temperature estive:lo spazio di frenata viene infatti allungato.

 

Come per gli ultimi anni ricordiamo che dal 15 novembre è obbligatorio aver equipaggiato la propria vettura con pneumatici invernali, ma quasi la metà degli intervistati (47%) non sa che un pneumatico invernale, per essere definito tale, deve essere identificato dalla marcatura M+S, cioè Mud + Snow ovvero fango + neve.

 

1 automobilista su 3 non conosce i pneumatici “quattro stagioni”, che pur rappresenta un valido compromesso che permette di dotarsi di un unico treno di pneumatici, e poter affrontare condizioni invernali e viaggiare sicuri e rispettosi delle normae nazionali in vigore.

 

Questa scelta può essere una valida (ed economica) alternativa per tutti i possessori di automobili di cilindrata piccola o media, vetture che  spesso vengono utilizzate per percorre pochi chilometri ( meno di 10.000 km annui), prevalentemente nelle città e come seconda auto di famiglia.

 

 

 

 

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