Auto Elettriche: una su due ha batterie di produzione cinese
L’azienda cinese CATL (Contemporary Amperex Technology) continua a dominare il mercato delle batterie delle auto elettriche. Secondo l’ultima fotografia scattata da SNE Research, nel periodo gennaio-luglio 2023, la società ha consegnato 132,9 GWh di batterie. Si tratta di un aumento del 54,3% rispetto allo stesso periodo del 2022 quando erano stati consegnati 86,1 GWh di batterie.
Nei primi 7 mesi dell’anno, il colosso cinese delle batterie è saldamento al primo posto con una quota del 36,6%. A contribuire a questo risultato, la crescita costante dell’azienda che si sta espandendo anche in Europa e in Nord America. Le sue batterie, inoltre, sono anche utilizzate sulle Tesla Model 3/Model Y e su diversi modelli delle principali case automobilistiche cinesi.
Continua a crescere anche BYD che nella classifica di gennaio-luglio 2023 ha chiuso al secondo posto anche se con numeri lontani da quelli di CATL. L’azienda cinese, comunque, ha registrato una forte crescita nel periodo gennaio-luglio 2023 con 58,1 GWh di batterie consegnate, contro i 29,9 GWh del 2022. Si tratta di una crescita del 94,1%. La quota di mercato di BYD nel periodo preso in esame è stata del 16%.
Terzo gradino del podio per LG Energy Solution con 51,4 GWh (+53,2%) e market share del 14,2%. Panasonic, l’unica azienda giapponese nella top 10, ha registrato 26,6 GWh, pari ad una crescita del 38,2% su base annua. Ricordiamo che Panasonic è uno dei fornitori principali di Tesla. Ecco la classifica del periodo gennaio-luglio 2023:
- CATL: 132,9 GWh (36,6% di market share)
- BYD: 58,1 GWh (16% di market share)
- LG Energy Solution: 51,4 GWh (14,2% di market share)
- Panasonic: 26,6 GWh (7,3% di market share)
- SK On: 19 GWh (5,2% di market share)
- CALB: 16,4 GWh (4,5% di market share)
- Samsung SDI: 15 GWh (4,1% di market share)
- EVE: 8 GWh (2,2 % di market share)
- Guoxuan: 7,8 GWh (2,1% di market share)
- Sunwoda: 5,4 GWh (1,5% di market share)
- Altri: 22,4 GWh (6,2% di market share)
Complessivamente, in questo periodo, c’è stata una richiesta di batterie pari a 362,9 GWh, in aumento del 49,2% rispetto ai 243,2 GWh dello stesso periodo dello scorso anno.
Questa classifica mette ancora una volta in evidenza il dominio cinese nel settore delle batterie. Come sappiamo, l’Europa sta lavorando per ridurre la dipendenza dai fornitori cinesi ma appare evidente che il lavoro da fare per recuperare il terreno perso è ancora davvero tantissimo.