DOCUMENTO UNICO DI CIRCOLAZIONE: RINVIATO AL 30 GIUGNO

Prorogata l’entrata in vigore della carta d’identità del veicolo, che dovrebbe portare ad una semplificazione per gli automobilisti.

È stata approvata in consiglio dei Ministri la proroga al 30 giugno dell’entrata in vigore a regime del Documento unico di circolazione per le pratiche di immatricolazione e passaggio di proprietà dei veicoli.

Il Documento unico di circolazione è la nuova carta d’identità virtuale del veicolo: riunisce in un unico foglio il certificato di proprietà, attualmente consegnato dall’Aci, e la carta di circolazione, rilasciata dalla Motorizzazione civile, i dati tecnici e di intestazione del veicolo, oltre alle informazioni in possesso del Pra sulla situazione giuridica del mezzo (ipoteche, fermi amministrativi, radiazione, eccetera).

La vita del documento unico di circolazione finora non è stata semplice. Ha debuttato nel maggio dello scorso anno, in piena emergenza pandemia, e le sue funzioni sono state implementate mese dopo mese. Ma la difficile situazione generale, unita alle difficoltà di comunicazione tra le banche dati coinvolte, hanno rallentato il suo lancio definitivo.

“Pur rappresentando il Documento unico di circolazione un passo in avanti, le difficoltà di comunicazione tra i sistemi del Pra e quelli dell’Archivio nazionale dei veicoli conseguenti avrebbero creato, in questa particolare fase, rallentamenti su operazioni tutto sommato di routine, come l’immatricolazione auto”, ha detto il viceministro competente Alessandro Morelli.