IL MERCATO DELLE AUTO USATE: GLI ULTIMI DATI
Un mercato in calo dove dominano le auto diesel, crescono gli scambi tra privati e aumenta anche l’età dei veicoli: è questa la fotografia sui veicoli di seconda mano scattata dall’Unrae sulla base di dati dei primi 10 mesi dell’anno. In particolare, tra gennaio e ottobre, i trasferimenti di proprietà si sono attestati su 3.743.922 unità, il 10% in meno rispetto ai ai 4.159.440 dello stesso periodo 2021, con i passaggi netti in contrazione del 12,1% e le minivolture in flessione del 7%.
DOMINIO DIESEL: la suddivisione dei trasferimenti per tipologia di alimentazione conferma il predominio del diesel, per quanto in lieve ridimensionamento: le vetture a gasolio rappresentano il 48,7% dei trasferimenti, 2 punti percentuali in meno rispetto all’anno scorso, mentre quelle a benzina salgono dal 40 al 40,3%. Terzo posto per il Gpl, in miglioramento dal 4,2% al 4,4%, mentre le ibride passano dal 2,3% al 3,4%. Il metano si ferma al 2,2% (2,3% un anno fa), le elettriche pure salgono dallo 0,2% allo 0,6% e le ibride plug-in dallo 0,3% allo 0,4%.
SCAMBIO TRA PRIVATI: l’Unrae evidenzia anche una continua accelerazione per gli scambi tra privati, che toccano il 60% di tutti i passaggi di proprietà e guadagnano 12,4 punti a causa della minore disponibilità di prodotto presso le reti di vendita. Di conseguenza, scendono dal 47,4% al 36,5% i trasferimenti da operatore a cliente finale, mentre calano dallo 0,8% allo 0,6% quelli provenienti dal noleggio e perdono 1,3 punti quelli da Km 0 (al 2,9%).
PARCO AUTO CIRCOLANTE SEMPRE PIU’ VECCHIO: l’analisi mostra anche una flessione generalizzata per tutte le regioni italiane, confermando al 34,7% la quota dei passaggi di proprietà nelle prime tre (Lombardia, Lazio e Campania), e soprattutto, un nuovo aumento dell’età delle vetture oggetto di trasferimento. Infatti, i passaggi di veicoli con oltre 10 anni guadagnano 4,5 punti e arrivano al 51,6%, mentre rimane stabile al 15% la quota delle auto da 6 a 10 anni e sale dall’11,7% al 12,1% quella per mezzi da 4 a 6 anni. Infine, la minor disponibilità di Km 0 porta la quota delle auto con meno di un 1 anno a scendere dal 6,8% al 5,7% e per quelle da 1 a 2 anni dal 5,8% al 3,5%.