PNEUMATICI INVERNALI 2023: QUANDO SI DEVONO MONTARE. OCCHIO ALLE MULTE!

Come ogni anno, a partire dal 15 novembre 2023, e fino al 15 aprile 2024, entra in vigore l’obbligo di montare le gomme invernali sulla propria auto o di tenere a bordo le catene da neve.

Secondo il Codice della strada, la norma prevede che durante il periodo indicato “i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio”.

La normativa prevede 30 giorni di tempo per mettersi in regola. Dunque, già dal 15 ottobre era possibile montare gli pneumatici invernali sulla propria auto.

LE SANZIONI

In base alle norme del Codice della Strada, chi viene fermato alla guida di un autoveicolo sprovvisto dei dispositivi omologati per la circolazione invernale (pneumatici termici da neve omologati o catene a bordo), rischia di incorrere nelle sanzioni previste dalla legge.

In particolare, è prevista una multa da 87 euro fino a 344 euro.

Inoltre, l’agente accertatore della violazione può anche impartire il fermo del veicolo e l’obbligo di messa in sicurezza, ossia il montaggio delle gomme invernali o l’installazione delle catene da neve.

Per chi non rispetta il fermo del veicolo è prevista una multa di 85 euro più la decurtazione di 3 punti della patente.

CGIA: ARRIVANO NEVE E GHIACCIO E SEMPRE PIU’ AUTO NON SONO CATENABILI

Con l’obbligo di avere in dotazione gomme invernali o catene a bordo per tutto il periodo invernale, si affaccia un nuovo problema per gli automobilisti:  l’uso delle catene sui mezzi che risultano “non catenabili”. A darne notizia è la CGIA di Mestre.

 

Da qualche anno, infatti, i costruttori di auto inseriscono negli appositi libretti di manutenzione ed utilizzo l’incompatibilità delle catene con tutte o molte misure di gomme. In questo ultimo ventennio è sempre più usuale per le case costruttrici  aumentare le dimensioni degli pneumatici in dotazione ai mezzi.

 

In primis una questione di sicurezza: quando le case madri dei veicoli indicano incompatibilità, queste derivano da test di omologazione che hanno dimostrato come con pneumatici di maggiori dimensioni le catene possono interferire in modo pericoloso con sospensioni, tubazioni e/o parti meccaniche, danneggiandole e rischiando di provocare incidenti.

 

“È un problema – segnala Roberto Bottan Presidente degli artigiani di Mestre – che si può presentare anche se l’automobile è dotata di pneumatici invernali. In presenza di forti pendenze, come ad esempio nei sottopassi o nelle cavalcavie, il pneumatico invernale può non bastare ed occorre utilizzare le catene per togliersi da situazioni di forte disagio. D’altronde lo si è visto anche nell’ultima nevicata che ha interessato la Terraferma nei giorni scorsi; anche pochi centimetri di neve hanno causato  gravi problemi alla viabilità”.

 

L’incompatibilità a volte può essere risolta con l’utilizzo dei cosiddetti “ragni” o con l’installazione delle catene con maglie di piccole dimensioni, sempre più spesso, tuttavia, il costruttore sembra mettere un veto assoluto all’utilizzo di qualsiasi dispositivo, anche di quelli appena citati.

 

D’altronde, le indicazioni e le raccomandazioni della casa costruttrici riguardo alle catene hanno un valore formale e chi non le rispetta contravverrebbe addirittura all’obbligo di circolare con un veicolo cui sono state apportate modifiche alle caratteristiche indicate nel certificato di omologazione con quello che ne consegue (ritiro della carta di circolazione e multa di oltre 400 euro…).

 

“I maggiori problemi – conclude Bottan – potrebbero insorgere in caso di incidenti stradali: gli organi competenti e anche le assicurazioni potrebbero rivalersi per un utilizzo improprio del veicolo”.

 

A differenza delle catene tradizionali, le cosiddette catene a ragno non hanno alcun sistema di fissaggio sul lato interno della ruota. Questo significa che sono più facili da montare e possono essere utilizzate anche su vetture normalmente non catenabili. In quanto lasciano del tutto libera la parte interna della ruota, che è quella più problematica. Visto che sono molte le tratte stradali in cui è obbligatorio montare pneumatici invernali o avere con se le catene da neve, è  importante quindi prima di procede ad eventuali acquisti chiarirsi bene le idee su tutte le varie soluzioni al proprio mezzo e nel dubbio consultare il proprio gommista o autoriparatore di fiducia.

 

Mestre 18 gennaio 2017

 

 

 

DA MARTEDÌ 15 NOVEMBRE RITORNA L’OBBLIGO DI AVERE PNEUMATICI DA NEVE O CATENE BORDO SULLA RETE AUTOSTRADALE

Dall’obbligo sono esclusi i ciclomotori a due ruote ed i motocicli che potranno circolare solo in assenza di ghiaccio o neve sulla strada e di fenomeni atmosferici nevosi in atto.

Per tutti gli altri mezzi, sia che si tratti di veicoli pesanti o leggeri, in transito che transiteranno sulle autostrade vi sarà l’obbligo di adeguamento alla norma.

L’ordinanza prevede che nel periodo  fra il 15 novembre 2016 e il 15 aprile 2017, i veicoli in transito sulla rete autostradale siano dotati di pneumatici invernali su tutte le 4 ruote, o abbiano le catene a bordo. Per  I veicoli con quattro ruote motrici è previsto l’obbligo di montare le catene sugli pneumatici posteriori.

La misura adottata con l’ordinanza ha carattere precauzionale, al fine di ridurre in caso di precipitazioni nevose, i disagi causati da veicoli sprovvisti di catene o pneumatici da neve che potrebbero ostacolare sia la circolazione che la pulizia delle tratte autostradali. basta che un mezzo pesante o una serie di vetture si mettano di traverso, creando code e rallentamenti, per impedire ai mezzi della manutenzione di effettuare il loro lavoro.

I tratti autostradali gestiti da Autovie Venete interessati dal provvedimento sono: in A4 dal Terraglio (A57 tangenziale di Mestre) fino a Sistiana; in A28 da Portogruaro all’interconnessione con la A27 (Conegliano); in A23 da Udine Sud fino all’interconnessione con la A4 (Palmanova) e infine, l’intera A34 da Villesse a Gorizia.

Da qualche giorno è possibile notare sui pannelli a messaggio presenti sull’autostrada A4 Venezia-Trieste, sulla A28 Portogruaro-Conegliano, sulla A23 Palmanova-Udine e sulla A34 Villesse-Gorizia.

“Le gomme invernali e le catene fanno la loro parte”, spiega Autovie Venete in un comunicato, “Autovie si impegna a prevenire la formazione del ghiaccio e a pulire tempestivamente il manto stradale in caso di precipitazioni nevose, ma per un viaggio sicuro – in condizioni meteo difficili – è fondamentale adottare uno stile di guida prudente e responsabile”.