Auto usate, le ibride salgono al 3° posto fra le preferenze
Dopo la crescita di gennaio, torna a flettere in febbraio il mercato delle autovetture usate (con dati in attesa di consolidamento): con 401.117 trasferimenti di proprietà rispetto ai 404.966 dello stesso periodo 2022 si registra un leggero calo dell’1%. I trasferimenti netti cedono l’1,5%, mentre le minivolture rimangono sostanzialmente stabili (-0,2%). Nel 1° bimestre il mercato dell’usato rimane in attivo del 4% con 450.734 passaggi, verso i 329.743 di gennaio-febbraio 2022.
Alimentazioni
Fra le motorizzazioni preferite nel mercato delle auto usate, il diesel a febbraio 2023 conferma la leadership, con il 47,3% delle preferenze (-2,3 p.p., in linea con la quota del 1° bimestre), seguito dal benzina al 40,1%, in recupero di 0,4 punti sullo stesso mese 2022 (40,4% nei 2 mesi). Le ibride salgono al terzo posto con il 4,8% nel mese e il 4,5% nel cumulato, superando il Gpl (al 4,5% del totale nel mese e 4,4% nel bimestre). Il metano sale al 2,4%, mentre i trasferimenti netti di auto elettriche pure (BEV) e plug-in si posizionano rispettivamente allo 0,4% e allo 0,5%.
Contraenti
Gli scambi tra privati/aziende cedono leggermente nel mese (-0,7 p.p.) al 56,2% di tutti i passaggi di proprietà (57,5% nel 1° bimestre). Stabili al 39,7% quelli da operatore a cliente finale (38,9% in gennaio-febbraio). Crescono quelli provenienti dal noleggio (1,4% complessivo) e perdono 0,4 punti quelli da Km0 (al 2,6%).
Regioni
L’analisi per regione evidenzia la leadership della Lombardia con il 15,8% dei trasferimenti, seguita da Lazio e Campania, con quote in contrazione, rispettivamente al 9,8% e 9,0%. Cresce di 0,7 punti, sfiorando il 3% di share, la rappresentatività del Trentino Alto Adige, grazie al contributo delle società di noleggio.
Anzianità
Si stabilizza la quota dei trasferimenti netti di vetture con oltre 10 anni di anzianità, al 50,2% in febbraio (51,4% nel bimestre). Sale al 15,4% la quota delle auto da 6 a 10 anni (in linea con il cumulato), stabile quella delle vetture da 4 a 6 anni (12,1% nel mese e 12% in gennaio-febbraio). In contrazione la quota delle auto più fresche da 0 a 1 anno (al 5,6%), per la riduzione delle Km0, mentre recupera quella delle auto da 1 a 2 anni (al 4,5%).
Minivolture
Sul fronte delle minivolture, in febbraio perde mezzo punto la quota dei privati o altre società che permutano la propria vettura, al 61,9% (61,2% nel 1° bimestre), mentre si riduce lievemente la quota dei ritiri di autovetture da parte degli operatori, al 26,2% (26,7% in gennaio-febbraio). In crescita le auto ritirate provenienti dal noleggio a lungo e breve termine, cala quella delle auto provenienti da Km0.
In febbraio confermano una leggera contrazione le minivolture di auto diesel al 53,5% (-0,3 p.p., in linea con il cumulato), mentre un calo più sostenuto si registra per il benzina, al 31,3% (-1,7 p.p.). Sostanzialmente stabile il metano (al 2,5%), a fronte di una leggera crescita per il Gpl (al 5,2%). Salgono al 3° posto le minivolture di auto ibride: 6,1% di share. Stabili le plug-in allo 0,5%; in lieve flessione le BEV allo 0,8%.
A febbraio si conferma stabile, fra le minivolture, la quota delle autovetture con più di 10 anni, al 39,7% del totale (in linea con il cumulato). In crescita, invece, le fasce di anzianità da 6 a 10 anni (19,2% nel mese e 18,9% nel 1° bimestre), da 4 a 6 anni (13,6% e 13,5% in gennaio-febbraio) e quella da 1 a 2 anni (6,3%). Cedono, invece, oltre 2 punti le auto più fresche da 0 a 1 anno.
dati UNRAE